Mi trovo al passo Gavia, uno dei luoghi che amo di più. E' notte, sono completamente solo in un luogo che considero ingenuamente amichevole e voglio scattare qualche notturna.
Penso: voglio provare una specchiata nel lago, di stelle e montagne. Indosso gli stivali di gomma e mi incammino in mezzo alla palude a sinistra del lago Bianco. Illumino i miei passi con una lampada frontale. Non riesco però a trovare la posizione, c'è sempre qualcosa di troppo che entra nell'inquadratura. Continuo ad avanzare con l'attrezzatura in mano.
Entro nell'acqua nera (tanto ho gli stivali!!) e provo di nuovo varie inquadrature senza successo, avanzo ancora di qualche passo, finchè ad un certo punto vengo letteralmente risucchiato e sprofondo fin oltre le ginocchia in quelle che posso definire sabbie mobili! Le sabbie del lago sono diventate improvvisamente insidiose. Perdo l'equilibrio e più provo a fare forza per uscire più sprofondo. Vado in panico! Improvvisamente realizzo che sono da solo, è notte, sono intrappolato, mi trovo in mezzo ad un lago a quasi 2700m di altitudine e la temperatura non è certo da spiaggia nel mese di agosto..
Rimango un attimo immobile. Alle mie paure si aggiunge quella che gli stivali possano riempirsi d'acqua mettendomi ancora di più in difficoltà.
La fortuna però ha voluto che nel frattempo il treppiedi con macchina fotografica montata sia ancora saldamente nelle mie mani e penso: è un miracolo non aver perso tutto!!! Per la seconda volta e nello stesso posto tra l'altro!
Non so davvero cosa fare, rimango immobile paralizzato dalla paura, provo ad aiutarmi col treppiedi cercando di trovare una roccia o un punto saldo dove poterlo appoggiare. Non trovo nulla di tutto ciò, è tutto molle nei punti dove riesco a provare. Ca**o.
Ci provo lo stesso, punto il treppiedi sul terreno molle e non so come, riesco ad estrarre una gamba ma nel frattempo sento l'altra che sta scendendo ancora.
Non so come io abbia fatto, ma ad un certo punto mi sono trovato con le gambe libere!!
Molto cautamente sono uscito da lago, mi sono buttato in macchina e nella calma sentivo il cuore che andava a 2000. Stavolta ho pensato davvero di aver rischiato grosso.
Mi sono sentito come Uma Thurman in Kill Bill quando riesce ad uscire dalla tomba dove era stata sepolta viva 😂😂
Fantastico Christian! Grazie innanzitutto per il tuo racconto, questa sezione di Bonfire ha per me un valore particolare e mi auguro che con il passare del tempo le persone si possano aprire sempre di più per raccontarci i loro momenti speciali nella natura, come hai appena fatto tu! Mi sono immerso nel tuo racconto con curiosità, conoscendo molto bene il contesto è stato ancora più bello. Ogni esperienza nella natura è formativa e abbiamo sempre un insegnamento da portarci con noi, quando ti trovi in una condizione di disagio ancor di più. Il Gavia è tremendo...ricordi la MKII? La mia qualche giorno prima e poi la tua, stesso destino, stesso luogo! Io amo il Gavia perché è un ambiente selvaggio sotto diversi punti di vista, dove a tratti non funziona la rete internet e nemmeno la linea telefonica (che bello!) e dove anche a pochi passi dalla strada ti puoi immergere indisturbato nella natura! Ci si vede lassù per il meeting quest'estate 😉 Grazie ancora per la condivisione, ho letto con molto piacere. Andre
Mi trovi assolutamente d'accordo Andre! E' anche per la mancanza di segnale al cell che lo amo così tanto! Ti fa staccare da tutto, volente o nolente, e rimani a contatto solo con te stesso e quella natura meravigliosa.
La mia MK2...come dimenticare. Ce l'ho ancora, la tengo come cimelio in memoria di quello che fu.
- "Ragazzi attenzione che si scivola!!"
- "sì sì tranquillo!"
- SWISH SBAM SPLASH
- io fradicio, macchina distrutta
😂😂😂😂
Hai fatto bene a tenerla! Che ricordi però...sembra passata una vita, vedendo soprattutto come si è evoluto (o involuto) il mondo della fotografia! Momenti che non si dimenticano. A
@Andrea Pozzi sembra davvero passata un'era...secoli fa e grandi cambiamenti..
Non so dirti se si sia evoluto o involuto, parlando per me mi sono sicuramente evoluto a livello fotografico, ricercando molto di più un tipo di fotografia intima e personale senza andare a caccia di like, ma solo a caccia di sensazioni ed emozioni
Ciao Christian,
Thank you for sharing this story. Oh my God, it must have been so scary!. I am glad that you came out of it.
…And congratulations for winning the -foto in evidenza del mese di marzo-, well deserved!.
Adriana
Ciao Adriana!
Si è stato davvero spaventoso! 😅
Per fortuna ne sono uscito indenne..😁
Grazie ;)
A presto