
Mi ritrovo da solo a camminare su quella spiaggia , intorno a me solo il rumore delle onde dell'oceano che si infrangono sulla riva ,qualche gabbiano svolazza all'orizzonte in cerca di cibo,il sole deve ancora fare la sua comparsa e la bassa marea mi restituisce un quadro naturale di linee e forme inimmaginabili sulla sabbia . Mi isolo,voglio immedesimarmi in quel luogo ,fondermi con esso per sentire in tutto e per tutto le emozioni che può trasmettermi.Quella spiaggia ormai è diventata uno spazio immenso , vengo catapultato in un altra dimensione dominata da forme e colori dove il tempo non esiste .La mia mente viene travolta da esse come un fiume in piena , mi sento per un attimo quasi smarrito ,poi lentamente riprendo il controllo,lascio che nella mia mente si creino le immagini che voglio , le cerco assiduamente ,alcune perdono subito significato ,altre prendono quasi vita Ecco che una di queste prende la forma di un incendio in una foresta immaginaria , dove fiamme gigantesche distruggo qualsiasi cosa , proiettando in cielo quasi come vulcani in eruzione nuvoloni neri . Quando rialzo lo sguardo sono tornato di nuovo alla realtà,sono di nuovo sulla spiaggia, mi siedo e rifletto su quello che ho visto ,provato,sentito .Il sole alto nel cielo mi riscalda,è ora di rientrare , a malincuore, lentamente mi incammino verso la via del ritorno , da una parte dispiaciuto di abbandonare queste meraviglie dall'altra felice per le emozioni che la natura ha voluto regalarmi e consapevole che quello vissuto non era solo qualcosa durata un attimo ma l'inizio di un viaggio appena iniziato....
Ciao Manolo, grazie per avere condiviso con noi un momento così intimo ed emozionante. Quando ci si accorge che la fotografia è solo un mezzo per esplorare gli abissi della nostra mente ci rendiamo conto che la ricerca della luce "perfetta", del momento "perfetto" o del luogo iconico non hanno alcun senso. La ricerca introspettiva, l'approccio curioso e attento di fronte a un paesaggio ci apre scenari di tutt'altro valore, permettendoci di navigare all'infinito di fronte agli enigmi che la natura ci offre passo dopo passo. Bravo 😉 La foto mi piace, così come la tua interpretazione. Per gusto personale andrei a desaturarla un po', anche se il tuo l'intento in tal senso è chiaro. Grazie e a presto, un abbraccio Andre