La libertà di volare , potersi alzare in cielo e lasciarsi trasportare dal vento oltre le nuvole , sopra i mari ,le montagne .Li fermo sulla scogliera che domina la spiaggia di Vik, osservavo i gabbiani lanciarsi dai loro nidi verso l'oceano per cacciare ,liberi, cullati dal vento .Per un attimo ho immaginato di essere uno di loro, ho chiuso gli occhi svuotato la mente da tutti i pensieri, per poter diventare tutt' uno con con quello che mi circondava ,come se intorno a me non esistesse nulla.Cercavo questo contatto durante questo viaggio ,questa sensazione, perchè per vivere in tutto e per tutto un luogo prima della semplice fotografia bisogna osservare , sentire quello che ci trasmette e trovare in esso una propria visione, solo cosi ci si può sentire davvero realizzati e vivi

Ciao Manolo! Che bello vedere una tua immagine qui, mi fa molto piacere. Grazie anche per l'interessante introduzione. La tua immagine all'inizio mi ha quasi spiazzato, in senso positivo comunque. La scelta di questi contrasti forti è funzionale e mi piace come l'uccello si stagli sul nero pieno. Un nero che sembra essere stato svelato da quel sipario a sinistra, che si apre lentamente scomparendo dal frame.. Bella! Alla prossima man e grazie ancora, Andre
Grazie mille Andrea onorato che ti piaccia...sono stato un po fermo lassu su quel promontorio ...ho cercato una mia visione ..diciamo intima ..mi ha aiutato tanto anche il fatto che la sabbia della di Vik ha gia di suo un colore scuro..il bianco e nero era gia fatto ..grazie ancora
Ciao Manolo, Benvenuto in Bonfire!
Immagine molto d'impatto.
Mi piace il fatto che sia divisa in due: Nero da una parte e una sorta di scala di grigi creata dalle onde dall'altra.
Vedo quell'uccello come un abitante del mare, non della terraferma.
Lo vedo come un viaggiatore che fa visita ad un luogo nuovo, sconosciuto!
Sarebbe stato bello se le onde avessero riempito lo spazio centrale sulla sinistra,
capisco però la difficoltà di catturare il volatile e il movimento delle onde stesse simultaneamente.
Rimane comunque una buona immagine :)
Alvise
Grazie Alvise del commento ,questa immagine ha una chiave di lettura personale..ne ho altre piú o meno simili. ..ma questa mi piacevs di piu anche perchè nella mia immaginazione vedo un volto umano intento a soffiare verso il gabbiano che lo aiuta a volare libero. Lui che è figlio del vento suo padre e il mare sua madre che lo nutre ...un visione prettamente personale
Ehilà Manolo! Bellissima immagine, grafica e minimale al punto giusto. Mi piace il senso di libertà che infonde il gabbiano così come le proporzioni con la spiaggia e le onde dell’oceano. E mi fa venire in mente anche che noi, in fondo, siamo così piccoli nei confronti del mondo. Questa immagine penso ce lo ricorda a gran voce!
Marco